Il 10 marzo la Silicon Valley Bank ha annunciato il suo fallimento: i mercati mondiali temono una crisi come nel 2008.
Recentemente la banca dell’anno – premiata a Londra il 1° marzo del 2023 – ha fallito. Si tratta della Silicon Valley Bank. La ditta ha chiuso i battenti con un conto in rosso, a causa della svalutazione dei titoli bancari. La stessa situazione si è verificata anche in Europa. La situazione è piuttosto preoccupante, ed i timori riguardano la possibilità che si possa verificare un’altra crisi mondiale simile a quella accaduta tra il 2007 e il 2008.
La Silicon Valley Bank prestava soldi ad innumerevoli aziende innovative e tecnologiche della California: stiamo parando delle start-up locali. Il 10 marzo è giunta la notizia ufficiale del fallimento di una delle banche più importanti ed influenti a livello mondiale.
La causa del fallimento della banca
Il fallimento è imputabile all’investimento di tutti i fondi della banca versati dai correntisti in obbligazioni a lungo termine, sulla base di supposti anni di interessi bassi e dell’assenza di inflazione. Una supposizione che però non ha trovato riscontro con la realtà dei fatti. Recenti avvenimenti come anche la guerra tra Russia e Ucraina hanno fatto sì che la situazione si ribaltasse, portando il tasso d’inflazione alle stelle in gran parte dei Paesi nel mondo.
Alla luce di questa situazione, il governo americano ha rassicurato i clienti della banca promettendo che tutti i soldi depositati all’interno della stessa saranno rimborsati. In seguito al fallimento della Silicon Valley Bank, a Wall Street dove i future hanno segnato un calo. In questa situazione le Borse europee temono. A Milano la borsa cede il 3,5% penalizzata dalle forti influenze con il comparto bancario. Stessa situazione a Madrid (-2,6%), Francoforte (-2%), Parigi (-1,9%) e Londra (-1,5%).
Ad annunciare il fallimento della Silicon Valley Bank la Federal Deposit Insurance Corp, l’agenzia federale di assicurazione sui depositi. Nel tentativo di risollevare la situazione, la banca ha messo in atto delle manovre che al contrario hanno accelerato il processo di fallimento. Nell’intento di recuperare denaro sul mercato, la banca ha invece spaventato i clienti che si sono apprestati a ritirare tutte le liquidità depositate. Nel giro di 48 ore la banca è fallita. E adesso anche i mercati europei temono la medesima fine.
